Portatovaglioli natalizi

 

Ecco un’idea simpatica, veloce e d’effetto, proposta da Martha Stewart.
Potreste utilizzarla già per questo capodanno o rimandarla al Natale prossimo.

Procuratevi un panno di feltro bianco, verde o rosso, delle perline grosse e dello spago.
Trasferite lo schema delle foglie di agrifoglio sul panno e ritagliatele.

Per ogni segnaposto utilizzate due foglie, una o due perline e lo spago che avvolgerete al tovagliolo.
Volendo, potete sostituire lo spago con un bel nastrino!
Facile, no? 😀

Fonte

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Biscotti? No, decorazioni o segnalini…

 

Quest’anno con la pasta di sale ho realizzato dei semplicissimi segnalini per i pacchetti natalizi.

Ho steso la pasta di sale con il mattarello e usando le formine dei biscotti ho ricavato varie forme, ho fatto un forellino con lo stuzzicadenti su ognuna, le ho spennellate con un pò di ombretto, per dare quel tocco di glitter e le ho infornate a 100 gr. centigradi.
Su alcune, per esempio quelle tonde, ho impresso la forma di stella o fiocco di neve, usando delle decorazioni che avevo.

Una volta cotte e freddate, ho scritto i nomi dei destinatari del regalo con un pennarello.
Io ho usato quello rosso, perché avevo fretta ed era l’unico pennarello indelebile che avevo… ma sarebbero state sicuramente più carine con i nomi scritti in oro.

Le forme rimaste, le ho appese al mio albero di Natale.

Ricordatevi, che se volete conservarle per l’anno successivo, dovete proteggerle con una o più mani di flatting e tenerle lontane dall’umidità, altrimenti si deterioreranno!

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Sapete perchè Natale si festeggia il 25 Dicembre?

Ecco alcuni interessanti parti di un documentario che analizza le radici religiose della festa di Natale, che risalgono addirittura all’ antico Egitto, se non ancora prima.
In realtà il tutto è nato dai moti celesti e soprattutto dal culto del sole.

Non so se rimarranno a lungo online, per cui vi consiglio di vederveli adesso.
Chiaramente, questi video non forniscono la verità assoluta, ma può comunque essere interessante sentire un altra corrente di pensiero.
Giusto ieri sera hanno detto parte di queste cose nel documentario di Atlantide trasmesso su La7, un tempismo direi… perfetto! 🙂
Questi che vi propongo sono solo 3 dei 14 filmati che compongono questo documentario, e sono in inglese sottotitolati in italiano.
Probabilmente potete trovare le parti mancanti su YouTube

 

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Insalata delle feste

 

Quando dò libero sfogo alla mia fantasia nascono anche queste cose…

Ingredienti:

Rucola
Insalata cappuccina
1 arancia
1 pomodoro
3-4 noci
olio extravergine d’oliva
aceto balsamico
sale
pepe

Sbucciate l’arancia e, dopo averla passata un pò sotto l’acqua bollente, aiutandovi con un coltello, raschiate la pellicina bianca.
Fatela a fette, poi a pezzi, mettetela nell’insalatiera e conditela con olio sale e pepe.
Pulite il pomodoro e l’insalata, sgusciate le noci e fatele a pezzi grossi.
Unite il tutto e finite di condire qualche minuto prima di servire, con olio, sale e aceto balsamico.

Risulta sfiziosa e particolare, ed è particolarmente intonata a questi giorni di festa! 😀

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Ancora pelouche insoliti

E’ incredibile quanto riesce a spaziare la fantasia dei creatori di pelouche….
L’orsetto e il cagnolino sono ormai obsoleti…
Continuo la carrellata delle stranezze pelose…

Prima di tutto i film rivisitati dai pelouche…. che reinterpretano le scene più famose…

 

Poi il libro di Harry Potter…. se gli tirate la lingua… comincia a vibrare….

 

Gli emoticon di pelouche… mi sfugge il modo di usarli…

 

E un orribile pupazzo con la vostra faccia? E’ di sicuro un’idea….

 

Credevate che fossero finiti i pelouche di “anatomia”? Noooo!
Ecco Gnagno, il pupazzo ripieno, che può essere smembrato, aprendo le zip e tirando fuori i suoi organi interni: cervello, cuore, intestino, polmoni, fegato.. ecc..  

 

Ma lo sconcerto mi ha assalito quando ho visto questi…. i pelouche della pipì e della pupù!!
Aaaarrggh! Poveri bambini!!!!

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Questa Barbie mi mancava….

In effetti mi chiedevo come mai non ci avessero ancora pensato…
Barbie Natale!!!
Barbie Holiday Collector Doll in vendita su Amazon..

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Buon Natale!!!

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Pandoro alla crema

 

Dopo l’albero di Natale in cernit, facciamo l’albero di Pandoro!
Questa è una ricettina facile e buonissima….

Ingredienti:

1 Pandoro
5 tuorli d’uovo
150 gr di zucchero
1/2 litro di latte
1 cucchiaio raso di farina o di fecola di mais o di patate
1/2 stecca di vaniglia
marsala
zucchero a velo

Preparate la crema: mettete in una casseruolina i tuorli d’uovo e lo zucchero e montate le uova finché non saranno gonfie e spumose.
Mettete il latte sul fuoco, aromatizzandolo con la vaniglia e portatelo ad ebollizione.
Aggiungete la farina alle uova sempre lavorando energicamente.
Quando sarà bollente, togliete la vaniglia e versatelo poco per volta sulle uova montate, lavorandole con le fruste.
Rimettete la crema sul fuoco e sempre mescolando fatela cuocere portandola ad ebollizione, senza però farla bollire.
Quando la crema sarà addensata, toglietela dal fuoco, aggiungete il marsale e fatela raffreddare  mescolandola ogni tanto, in modo tale da non permettere di fare la pellicola sulla superficie.

Tagliate il pandoro orizzontalmente, ricavandone dei dischi a forma di stella.
Disponete il disco base del pandoro sul piatto da portata e ricopritelo con uno strato di crema, poi sovrapponete il disco successivo in modo tale che le punte non combacino e ricopritelo di crema.
Proseguite in questo modo fino a completare i dischi di pandoro.
Spolverizzate i pandoro con lo zucchero a velo e ricopritelo con la crema rimanente.

Buon dolce Natale!!!!

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Trucco per rendere il pane croccante

 

Eh… la saggezza delle nonne!!!!

Questo è un metodo infallibile per trasformare il pane casareccio, come se lo aveste appena sfornato!!!
La cosa bella è che lo potete fare anche con il pane di qualche giorno!

Semplicissimo!
Prendete uno strofinaccio pulito, bagnatelo e strizzatelo.
Avvolgete il vostro pane (non ancora affettato) nello strofinaccio e lasciatelo così per qualche minuto.
Accendete il forno, e quando è caldo, togliete il pane dallo strofinaccio e mettetelo nel forno per pochi minuti.
Quando lo andrete ad affettare, sarà morbido dentro e croccante fuori, come appena sfornato dal panettiere!
A quanto pare, si mantiene morbido anche per i giorni successivi!
Io non ci sono riuscita… perché è così buono che non sono mai riuscita a farlo rimanere!!!

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La borsa mutante

 

Ecco qui, se avete un pò di pazienza e capacità con ago e filo, un’idea sfiziosa per confezionarsi una borsa multiuso e trasformer…

Dalla mente geniale dell’artista Ayako Hase, la bag mutante.

E’ un semplicissimo quadrato di stoffa con i manici… ed i bordi di “strap”.
Quello che la rende particolare è la molteplice piegatura, stile origami… 

Se avete tempo, può essere un simpatico ed utile regalo di Natale… oppure un accessorio comodissimo per i vostri viaggi: la sua forma piatta è adattissima per la valigia!
Ricordatevi di portare anche le istruzioni… però! 😉

Ecco le istruzioni.

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