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Posts Tagged ‘Ecobio’

Ecco la mia ricettina di bellezza del mese di Marzo pubblicata su Bellydance Italia Magazine 🙂

Quante volte abbiamo sognato di rigenerare i nostri piedi distrutti dalla fatica, dal caldo, dal freddo, dall’uso eccessivo dovuto alle prove o a una performance impegnativa? Quante volte li abbiamo massaggiati sperando di rilassarli, di restituire loro tono e vigore e lenire il dolore? I piedi sono importanti, e per una danzatrice ancora di più. Sono il primo strumento per poter danzare.

Questo mese dedico la ricetta di bellezza ai piedi: potete usarla dopo una fatica o anche prima di un evento importante.

Quindi, come sempre, apriamo la dispensa e prepariamoci a un’esperienza profumata e avvolgente.

Ingredienti

4 litri d’acqua
1 cucchiaino di salvia
2 cucchiaini di foglie di rosmarino
4 bacche di ginepro
scorza esterna di un limone
scorza esterna di un’ arancia
Tagliate a pezzetti le scorze del limone e arancia, dopo averle private del bianco interno.
Portate a ebollizione 2 litri d’acqua, aggiungete le erbe sminuzzate e le scorze a pezzetti, e fate bollire per 5 min. Lasciate in infusione con il coperchio per altri 15 minuti e filtrate.

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Eccovi la mia ricettina del mese di Febbraio pubblicata su Bellydance Italia Magazine 🙂

L’aspetto delle mani, per una donna e ancora di più danzatrice, è molto importante.
Può capitare che in alcuni periodi dell’anno, le unghie, come i capelli, siano particolarmente fragili, si sfaldino o si rompano.

Ebbene, eccomi qui con  una ricetta mirata a rinforzare le unghie.

Ingredienti

1 cucchiaino di equiseto
1 cucchiaino di argilla verde
1 cucchiaino di succo di limone
2 bicchieri di acqua

Portate a ebollizione l’acqua, aggiungete  l’equiseto e fate bollire per 5 min, poi lasciate in infusione per altri 15 min e filtrate.

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La mia ricettina di Gennaio su Bellydance Italia

Un volto rilassato e luminoso è sicuramente un buon biglietto da visita per ogni donna.

La maschera che vi propongo questo mese è adatta a tutte le pelli e tutte le età.

L’unica accortezza che dovete avere è quella di non esporvi al sole nelle 8 ore successive all’applicazione, quindi direi che è adattissima per queste giornate invernali grigie ed uggiose.
Facilissima e veloce da preparare, è leggermente esfoliante ed idratante, può essere applicata anche 1-2 volte alla settimana e conferisce al vostro viso un colorito luminoso.
Se avete una pelle sensibile o matura, vi consiglio di fare una prova della durata di 10-15 min mettendo il preparato nell’incavo del gomito.
Se notate irritazioni, diminuite il tempo di applicazione.

Ovviamente gli ingredienti devono essere freschi; la maschera va preparata ogni volta e non può essere conservata.

Ingredienti per una maschera

2 cucchiaini rasi di fecola di patate
2 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiaini di succo di arancia
1 cucchiaino di miele

In una ciotolina trasferite tutti gli ingredienti amalgamandoli bene.

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Dallo scorso settembre collaboro alla rivista Bellydance Italia con i miei articoli nella sezione Salute & Bellezza.

Ecco un estratto del mio terzo articolo, se vi interessa trovate l’articolo completo qui. 🙂

Carissime amiche,  questo mese vi propongo uno sfizioso e goloso burro-cacao per proteggere le nostre labbra dal freddo e dal vento.
Uno degli ingredienti fondamentali per fare un ottimo e semplice burro-cacao, è la cera d’api; ma quando ho iniziato a conoscere il mondo della cosmetica fai da te, ho avuto molta difficoltà a reperirla.
Non è sicuro usare la cera delle candele, perché nel 99% dei casi non è cera d’api pura e, a meno di fare acquisti su internet, l’unico modo per procurarsela è trovare un apicoltore che ce la possa vendere.
Se acquistata dall’apicoltore, va poi filtrata e resa a scaglie per poterla dosare: quindi un procedimento non proprio facile ed immediato.
Io ho fatto così, ma il mio intento, in questa rubrica è di proporvi ricette semplici da poter fare con ingredienti facilmente reperibili, quindi questa sarà una soluzione alternativa.
La cera d’api è molto importante perché serve ad amalgamare gli ingredienti e proteggere ulteriormente le labbra, quindi vi darò comunque la ricetta base, nel caso in cui la riusciate a trovare, ma prima l’alternativa a portata di tutte.

Utilizziamo il cioccolato bianco perché è quello con il più alto contenuto di burro di cacao. Ovviamente assicuratevi che il cioccolato abbia effettivamente il burro di cacao e non un suo surrogato!
Il miele è emolliente e riparatore, ma se siete vegan o se non volete usarlo, potete ometterlo.

Ingredienti
Cioccolato bianco
Burro di Karitè
Olio di ricino
Miele liquido (facoltativo)

Fate sciogliere a bagnomaria mezzo quadratino di cioccolato bianco, un cucchiaino di burro di Karitè puro  e una puntina di miele. Quando tutti gli ingredienti si saranno sciolti, aggiungete mezzo cucchiaino di olio di ricino e amalgamate il tutto (io uso uno stecchino).

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Essere informati è importante, ma esserlo soprattutto tramite canali diversi dai mass media standard, dai TG “ortodossi” ecc.. può fare la differenza…anche e soprattutto quando si parla di salute e libertà di scelta consapevole..

“Il mondo secondo Monsanto”, pubblicato da Arianna Editrice, è un libro inchiesta sulla multinazionale degli OGM che ha fatto il giro del mondo. Oltre 100.000 copie vendute e traduzioni in 11 paesi.

E’ stato scritto da Marie-Monique Robin che ha vinto il Premio Albert-Londres, il più prestigioso della stampa francese (1995). Giornalista, scrittrice e regista, è autrice di molti documentari che le sono valsi diversi riconoscimenti internazionali e di documentari ripresi in America Latina, Africa, Europa e Asia.

L’autrice ha condotto per tre anni importanti ricerche che l’hanno portata in America, Europa e Asia, a scoprire la poco nota storia dell’azienda Monsanto.

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana, a pressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.

Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana.

Il documentario analizza la questione degli OGM e dei brevetti sulle sementi geneticamente modificate e sui fertilizzanti chimici prodotti dalla multinazionale americana, che attualmente possiede il 90% degli OGM presenti nel mondo . Non solo: grazie alle testimonianze degli agricoltori e agli autorevoli interventi di esperti come Vandana Shiva, il film mostra l’innumerevole serie di cause che coinvolgono la Monsanto, già condannata per negligenza, frode, attentato a persone e cose, disastro ecologico e sanitario e utilizzo di false prove.

L’azienda, che si autodefinisce fautrice della “scienza della vita”, propone una propria filosofia secondo cui gli OGM sarebbero l’unico modo per nutrire i sei miliardi di persone presenti sulla Terra creando, allo stesso tempo, sementi sterili che vanno riacquistate ogni anno e resistenti ai soli erbicidi prodotti dalla Monsanto con l’unico scopo di non perdere il primato mondiale nel mercato.

Concludiamo con le parole di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: ” Nelle campagne del mondo ci vogliono uomini, non multinazionali. Il cibo deve essere prodotto per essere mangiato, e non solo per essere venduto. Ne va della sovranità alimentare dei popoli; ne va della nostra libertà. Non ci è dato sapere quali saranno in futuro gli effetti degli OGM sulla salute dell’ambiente e delle persone, ma per ora è certo che essi sono di proprietà di multinazionali che mirano a controllare il nostro cibo su scala globale, per vendercelo alle loro condizioni. Il Mondo secondo Monsanto ci fa capire di più su questi processi perversi, e ci mette in guardia sul futuro del cibo“.

Thanks to enmdrui (Fonte)

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capelli

Dallo scorso settembre collaboro alla rivista Bellydance Italia con i miei articoli nella sezione Salute & Bellezza.

Ecco un estratto del mio secondo articolo, se vi interessa trovate l’articolo completo qui. 🙂

Carissime amiche, questo mese vi propongo un fantastico impacco a base di olii per nutrire ristrutturare e rinforzare i capelli che inevitabilmente hanno subito un danneggiamento da parte del sole, del mare e dello smog. I capelli sono per una danzatrice di fondamentale importanza, e per la danza orientale, direi anche di più visto che danzano con noi.

Una doverosa premessa: affinché gli olii penetrino bene nel capello, è necessario evitare di usare shampoo e balsamo contenenti siliconi. Questi formano una sottile patina impermeabile intorno ad esso, impedendo alle sostanze nutritive di penetrarvi all’interno.

Per questo motivo, le prime volte potreste riscontrare un fastidioso effetto “unto” senza notare grandi risultati, ma aumentando le applicazioni eliminando i siliconi e facendo l’ultimo risciacquo che vi suggerisco, scoprirete l’enorme efficacia di questo impacco. Gli ingredienti sono facilmente reperibili al supermercato, nei negozi etnici, in erboristeria e in farmacia.

Assicuratevi comunque che gli olii siano prodotti da spremitura a freddo, possibilmente biologici e assolutamente privi di petrolati: devono essere puri al 100 per cento. Tanto per decantare qualche proprietà degli ingredienti, sappiate che l’olio di semi di lino nutre e protegge i capelli dagli agenti esterni, donando lucentezza e vigore; quello di ricino li ristruttura e li rinforza; quello di germe di grano cura i capelli trattati e sfibrati; quello di cocco ha una grande affinità con le proteine dei capelli ed è particolarmente indicato per quelli secchi e crespi.

[…] [continua…]

Ingredienti per 300 ml di prodotto

150 ml Olio di ricino
50 ml Olio di cocco
50 ml Olio di germe di grano
50 ml Olio di semi di Lino
2 opercoli di Vit. E (facoltativi)

Con l’abbassarsi della temperatura l’olio di cocco solidifica (questo è utile per verificare la purezza dell’olio stesso). Niente paura: lo potete sciogliere a bagnomaria. Unite gli olii, aprite gli opercoli di vit. E versate il contenuto nella miscela e mescolate. Trasferite nei contenitori. Conservatelo lontano dal caldo e dalla luce.

Applicazione 

Distribuite uniformemente e generosamente l’olio sui capelli, soprattutto sulle punte e dove sono particolarmente danneggiati.

[…] [continua…]

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Dallo scorso settembre collaboro alla rivista Bellydance Italia con i miei articoli nella sezione Salute & Bellezza.

Ecco un estratto del mio primo articolo, se vi interessa trovate l’articolo completo qui. 🙂

Ogni mese vi proporrò delle facili ricette per la salute e la bellezza che sarete in grado di fare con prodotti completamente naturali e che probabilmente avete già in casa.
 Non tutte sanno che per essere belle non si deve necessariamente spendere chissà quanto in cosmetici di marca, ma che si possono utilizzare i prodotti della natura.  
La differenza sostanziale è che i prodotti che io vi propongo  sono da utilizzare subito, quindi senza conservanti, e la loro potenza consiste proprio in questo.
Passiamo alla ricettina di questo mese.

Impacco anticellulite al cacao


Ingredienti

3 cucchiai di cacao amaro in polvere

2 cucchiai di argilla verde


1 cucchiaio di sale grosso

1 cucchiaino di miele millefiori

1 cucchiaino di foglie di rosmarino


3 bacche di ginepro

Acqua


Mettete a bollire un bicchiere d’acqua in un pentolino.
Pestate le bacche di ginepro in un mortaio, unitele al rosmarino, mettete tutto in una tazza ed aggiungete l’acqua bollente.
Lasciate in infusione per 8-10 min, poi filtrate con un colino. Aggiungete il sale e lasciate intiepidire.

Se utilizzate il sale marino integrale, gli effetti saranno migliori e, in questo caso, potete utilizzare anche quello fino e aggiungerlo successivamente nelle polveri. Assicuratevi comunque che il sale non contenga antiagglomeranti.

In una ciotolina mettete il cacao, l’argilla, il miele e, aggiungete poco a poco il liquido tiepido fino a formare un composto della consistenza di una crema.

continua….

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Viaggiando è scomodo portarsi il ferro da stiro! Come ovviare a ciò?

La cosa più facile è mettere il vestito da stirare nel bagno, appeso alla stampella quando si fà la doccia. In questo modo utilizzate il vapore prodotto dalla doccia per stirare! 🙂
Ovviamente non sarà stirato come con il ferro, ma almeno sarà presentabile! Lasciatelo con il vapore più possibile, poi, fate evaporare l’umidità mettendo la stampella con il vestito nella stanza asciutta.

Se non avete intenzione di fare la doccia c’è un altro metodo, da usarsi solo per i vestiti che non temono l’acqua. Riempite uno spruzzino di acqua distillata e spruzzate sul vestito appeso alla stampella.
Con il caldo l’acqua evaporerà stirando il vostro capo.
In vacanza basta portarsi lo spruzzino vuoto e riempirlo successivamente, anche con acqua bollita.. o se proprio non ce la fate, usate l’acqua in bottiglia povera di calcio, proprio per evitare fastidiosi aloni.

Io adotto un sistema ancora più elaborato, per stirare e rinfrescare i vestiti estivi:
In uno spruzzino di circa 250 ml, metto acqua distillata, 3 cucchiai circa di alcool per fare i liquori (è trasparente), 5 gocce di OE di Lavanda, 5 gocce di OE di Tea tree e 3 gogge di OE di Limone.
Agito prima dell’uso e spruzzo. Mi raccomando: l’alcool è importante per miscelare gli olii essenziali con l’acqua!
In questo modo oltre a stirare, disinfetto e profumo!
Quando indosso il capo è piacevolmente profumato!

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Da qualche tempo mi sto sensibilizzando al contenuto dei cosmetici, e visto che la stragrande maggioranza contengono derivati del petrolio ed altre mille sostanze dannose per l’uomo e talvolta anche cancerogene, ho iniziato a farmeli da me.. 😉

Io vi consiglio di evitare la crema idratante ed usare un olio di semi.
Potete tranquillamente usare l’olio di semi di mais o girasole: sono economici salutari e facilmente reperibili al supermercato.
Vengono assorbiti anche bene, dopo un breve massaggio, e la pelle ne ha solo da guadagnare!

Se volete aggiungere all’olio proprietà idratanti, emollienti, lenitive e nutritive, potete, spendendo un pò di più, usare come base l’olio di mandorle dolci insieme a quello di semi.

L’olio essenziale (mi raccomando che sia puro al 100%) è reperibile in farmacia o erboristeria e costa relativamente poco e vi dura per molte preparazioni.

IMPORTANTE:
L’OE di Citronella è da evitare durante tutta la gravidanza e per i neonati e bambini con la pelle sensibile e se la pelle è lesionata.
Per fare la prova allergica mettete un pò di olio antizanzare nell’icavo del gomito e verificate dopo un pò di tempo.
In ogni caso NON USATE MAI L’OLIO ESSENZIALE PURO.

Crema Antizanzare:
Miscelate in 100 ml di crema idratante od olio di semi, 20 gocce di essenza di citronella.
Distribuite la crema sulla pelle per tenere lontane le zanzare.
Aggiungete volendo 2 goccie di OE di Tea Tree per aggiungere l’effetto battericida oltre ad aumentare quello repellente, ma attenzione: l’odore non è proprio buonissimo.

Un altro olio indicato contro le zanzare è l’olio di Neem.
Potete aggiungere qualche goccia di olio di neem alla crema descritta in precedenza o farne una solo con olio di semi e poche gocce di olio di neem..
Quest’olio è consigliato per la disinfestazione in grandi dosi.
Trovate molte info qui

Il Neem, l’albero sacro dell’ India è il più antico insetticida del mondo e l’olio di Neem è un insetticida naturale privo di tossicità per l’uomo, gli animali e le piante.

Larvicida:
Qualche goccia di olio di Neem in acqua stagnante (sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc.) impedisce alle larve di zanzara di raggiungere il pieno sviluppo.

Un rimedio non invasivo, invece, consiste nel mettere una ciotolina con del sale grosso e aceto rosso accanto al letto.
Se non vi dà fastidio l’odore, potete dormire sonni tranquilli e senza zanzare! 🙂

Se invece siete stati punti potete mettere sul morso un pò di balsamo tigre, oppure questo unguento:

Unguento per punture di insetti:
Miscelare 2 gocce di essenza di melissa e 2 di lavanda in una piccola quantità di olio vegetale.
Applicare direttamente sulla puntura più volte al giorno.

Altri articoli:

Qui invece trovate un’altra ricetta per un antizanzare a base di Neem e aceto 😉

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