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Archive for aprile 2009

        

        

        

        

        

            

     

       

    

 

 Domani altri avatar!!!!! 🙂

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Quando non esistevano le tecniche sofisticate di oggi, probabilmente si ricorreva al riuso dei fotogrammi.
Un teenager Svedese  se ne deve essere accorto e ha prodotto questo video che ha già gridato allo scandalo!
E’ stato messo online l’8 aprile, è già stato visualizzato ben 295.000 volte.
Di sicuro ha avuto un acuto spirito di osservazione…. ma chiacchiere a parte… guardate coi vostri occhi:

Fonte: Current, Saraboargs

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Breve e carino questo mini-video di Lost…

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Credevate di saperlo, eh?
Invece, guardate qua… 😉

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Da sconosciuta a celebrità: la nuova favola britannica

Susan Boyle è una casalinga scozzese di  47 anni e ne dimostra qualcuno in più…
E’ vissuta in una paesino piccolo, dove trascorreva le sue giornate tra i fornelli e il giardino…
Sola (mai stata baciata), brutta e impacciata.

Sabato scorso, per rispettare la promessa data alla madre, è salita sul palco della trasmissione inglese Britain’s Got Talent che è una via di mezzo tra la Corrida e XFactor
La gente l’ha guardata e sghignazzato, giudici compresi
Poi ha cantato.
E in pochi secondi ha conquistato tutti.

Adesso sta ricevendo miriadi di offerte: chi le propone di incidere dischi e chi la vuole far diventare attrice…

Vi riporto qui il bellissimo articolo de La Stampa:

Se non fosse accaduto davvero, ci sarebbe stato da arrestare gli sceneggiatori per eccesso di melassa. Alla casalinga disperata col doppio mento in disavanzo e la voce da angelo non sarebbero arrivati neanche Bollywood e Ron Howard, coi loro happy end da Oscar e i pugili Cinderella Man.
Susan Boyle non è una pugile, per quanto i lineamenti lascerebbero supporlo, ma nessuno è più Cenerentola di lei.
Le scarpette magiche non le ha, anzi – per non farsi mancare nulla – si veste pure malissimo, ma alla fine il principe azzurro lo ha trovato. Non era una fiaba, era Britain’s Got Talent. Non era un uomo, era una voce: la sua.
Britain’s Got Talent è un programma televisivo inglese, a metà strada tra La Corrida e X Factor.
Chi sale sul palco sconta spesso il martirio, e questo sembrava il destino di Miss Boyle, 47 anni portati che peggio non si potrebbe.
Capelli grigio ingarbugliato, fattezze da zia fatalmente zitella e vestiario affidato a una sarta daltonica.
I tre giurati, nel vederla, neanche hanno trattenuto le risa. Il Maro Maionchi di turno, tale Simon Cowell, ha alzato gli occhi al cielo quando la povera Susan ha raccontato di venire da un anonimo (pure quello) villaggio scozzese, aggiungendo poi – tra lo scherno pressoché unanime – di avere per mito “Elaine Page, vorrei lavorare in un musical”.
Poco prima dell’esibizione, le telecamere hanno inquadrato un gruppo di ragazzine, tutte braccia e cipria rubate ai reality. Si davano di gomito, sghignazzando.
Quella donna doveva verosimilmente apparir loro come una sorta di modernariato preistorico: un fossile patetico.
Avevano lo sguardo della nipotina di Gran Torino che non vede l’ora che nonno Clint tiri le cuoia, così potrà ereditare l’auto.
Solo che a volte il destino spariglia le carte. Si diverte a stupire. Anche i terzini, quando videro arrivare Garrincha, sorrisero. Era brutto, era zoppo. Poi però, quando cominciò a dribblare, i terzini smisero di ridere.
Il dribbling di Susan Boyle è stato incantevole. E i terzini – noi – devono ancora rialzarsi dallo stupore.
La sua esibizione, su Youtube, l’hanno già vista 5 milioni di persone.
Dietro quelle mortalissime spoglie si nascondeva un talento raro. Ha cantato I Dreamed A Dream, dai Miserabili. Difficilissima, ma del resto le epifanie hanno bisogno di rischi estremi per palesarsi appieno. Glenn Gould si presentò scalando le Variazioni Goldberg, David Helfgott esordì con Rachmaninov  (e ancora ne porta i segni). Funziona così.
I dreamed A Dream, ho sognato un sogno. L’ha sognato bene, Susan. E l’ha cantato anche meglio.
Sono bastate le prime note perché il pubblico – da sempre propenso al melodramma – scattasse in piedi, più per esigenza di miracolo che per standing ovation. “E’ stata la più grande sorpresa in tre anni di show”, ha chiosato Piers Morgan, il giurato buono.
Vero, ma lei neanche se n’era accorta: stava abbandonando il palco, ancora timorosa di essere fuori posto.
Il tam tam su Internet impazza, la favola della brutta casalinga nel musical piace a grandi e piccini. Demi Moore, usando Twitter per messaggiarsi con il marito (ecco un esempio di coppia post-moderna), ha detto di aver pianto ascoltandola.
La Sony vuole metterla sotto contratto. I media inglesi la intervistano a getto continuo, scoprendo un comunissimo caleidoscopio di frustrazioni.
“Sono nata con una disabilità, a scuola ero vittima di bullismo. Mi davano un mucchio di soprannomi, per i capelli e per il fisico”.
In tivù è andata per rispettare la promessa data alla madre: “Diceva che se ci fossi andata avrei vinto. Ma ho sempre pensato di non essere all’altezza. Solo dopo la sua morte mi sono fatta coraggio”.
Susan ha sofferto di ansia, di depressione. Non ha mai avuto un uomo, “non mi hanno neanche mai baciato”.
Vive a Blackburn, il suo unico compagno ha dieci anni ed è un gatto di nome Pebbles.
Grazie a lei sono venuti allo scoperto molti altri casi Boyle. Tutti personaggi in cerca d’autore, rivalsa e attenzione. Ogni tanto succede.
Magari è una Luxuria, da far vincere per non sentirsi razzisti. Oppure una Jade, da accompagnare – telecamere in spalla – fino al funerale per sentirsi buoni.
Ecco: Susan Boyle non è una “Diversamente Arisa”. Non è una meteora mediatica. Non è la classe operaia che va in Paradiso.
E’ uno scarto, un’epifania.
Una speranza: che la qualità conti più dell’apparenza. Che i baci, seppur per vie traverse, arrivino prima o poi a destinazione.

E adesso, invece, godetevi l’esibizione (con i sottotitoli in italiano)  🙂

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Questo trucco è rivolto a chi ha poca dimestichezza con la matematica…
Può capitare di dover calcolare una percentuale avendo una calcolatrice che non ha il tasto con il simbolino del percento (%)…
Allora come fare?
E’ chiaro che se devo fare il 20% di una quantità dovrei dividere la quantità per 100 e moltiplicarla per 20.
Ma questo è equivalente a moltiplicare direttamente la quantità per 20/100 cioè 0,20
Infatti, se x è la quantità:
(x/100)*20 = x*(20/100) = x*0,2

Qundi, se dobbiamo calcolare l’N % di x basta fare:

x*0,N

Con questo sistema possiamo calcolare in un solo passaggio anche la maggiorazione di una quantità.
Se voglio sapere quanto aumenta dell’ N% una quantità x basta fare:

x*1,N

Questo perché devo fare prima l’N% di x (x*0,N) e poi aggiungerlo ad x… allora:

x*0,N + x = x* (0,N + 1) = x*1,N

Per finire posso calcolare una quantità x privata di una percentuale N% facendo:

M = 100-N

x*0,M

Sembra complicato eh? 😯
Vediamolo coi numeri… che è meglio! 🙂

1) 25% di 456? Presto fatto!

456*0,25

2) Come si trasforma 890 se lo maggioro col 43%?

890*1,43

3) E se voglio scontare del 10% il numero 888?

888*0,90    [90=100-10]

Tutto chiaro?

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Buona Pasqua!!!

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La Regione Abruzzo comunica di aver attivato un fondo di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma della scorsa notte.

DONAZIONI TRAMITE C/C POSTALE O BANCARIO

Chi vuole fare donazioni può versare un contributo in denaro sul conto corrente postale 10400000 o sul conto corrente bancario IT69L0300215300000410000000, presso Unicredit Banca di Roma, quest’ultimo per consentire aiuti economici anche dall’estero.

La causale è Regione Abruzzo – donazione per il sisma.

DONAZIONI CON SMS AL 48580
Un SMS di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto.L’iniziativa nasce d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile.

– Ogni SMS inviato contribuirà con 1 euro
– Chiamando invece lo stesso numero da rete fissa si doneranno 2 euro

Tim e gli altri operatori di telefonia mobile Vodafone, Wind e 3 Italia, hanno attivato il numero solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto.

ULTIMA NOTIZIA:
Tutto l’incasso dei cinema del 23 aprile sarà devoluto ai terremotati.

Occasione in più… 😉

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Per offrire alloggio ai terremotati:
contattare la Protezione Civile al numero verde 800860146
o scrivere una mai al: ufficiovre@protezionecivile. it

Per donare cibo:
Per le aziende alimentari : www.bancoalimentare.org/donazioni.
Per ulteriori informazioni: Francesco Lovati 334/6408185, ufficiostampa@bancoalimentare. it

Numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni:
800.860.146

COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO:

  •  Cercate riparo all’interno di un vano di una porta inserita sotto un muro portante o sotto una trave: se rimanete al centro della stanza, infatti, potreste essere feriti dalla caduta di vetri, intonaco o altro materiale.
  • Non precipitatevi per le scale: dopo una scossa sismica sono la parte più debole di un edificio.
    Per lo stesso motivo non usate l’ascensore che potrebbe bloccarsi.
  • Alla fine della scossa ricordatevi, prima di uscire di casa, di chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica per evitare di innescare incendi e deflagrazioni.
  • Da ultimo si ricordi di non bloccare le strade con le auto: lasciatele libere per i mezzi di soccorso. 

Altre informazioni

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Mappe dei Terremoti e della Rete Sismica Italiana 

Mappe degli ultimi eventi in tempo reale  (l’orario è indietro di 2 ore rispetto all’ora italiana)
Terremoti registrati dalla rete MedNet
Ultimi terremoti nel mondo registrati dalla Rete INGV
Bollettino Sismico
Catalogo Sismicità Italiana (Google maps)
Ultimi forti terremoti nel mondo (dati USGS)
Rete Sismica Nazionale
Terremoti per Regione
Terremoti Recenti

Fonte
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

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