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Archive for the ‘Hobby creativi’ Category

Ecco qui la mia ricetta dello scorso Dicembre pubblicata su Bellydance Italia

Avete mai sognato un bel bagno profumato rilassante, riscaldante e tonificante con le note speziate dell’Oriente? Ecco come potete prepararlo con le spezie comunemente usate in cucina 🙂

Io vi consiglio il sale marino integrale perché, diversamente dal sale commerciale composto oramai solo da  cloruro di sodio e spesso addizionato con additivi chimici che servono come antiagglomeranti, contiene altri Sali minori utili per il nostro benessere.

Le spezie sono in polvere. Se non trovate l’Anice in polvere, potete utilizzare i semi e pestarli, stessa cosa per le bacche di ginepro. I chiodi di garofano hanno un profumo molto forte, quindi potete  metterne anche solo ½ cucchiaino. Non usate la Cannella, poiché potrebbe risultare irritante.

L’Anice, calmante e disintossicante, è una delle spezie più antiche, utilizzata molto dagli Egizi, Greci e Romani, anche per farne Sali profumati; il Cardamomo, spezia medicamentosa usata in Ayurveda, oltreché dai Greci e Romani per fare i profumi, viene citata anche ne “Le mille e una notte”; la Curcuma è il miglior alleato per la pelle oltre ad avere proprietà curative straordinarie ; i Chiodi di Garofano, usati anche dagli Egizi per l’imbalsamazione, hanno proprietà disinfettanti ed antimicrobiche; il Ginepro combatte l’ansia e lo stress; la Noce Moscata è un potente tonico stimolante che combatte la stanchezza; lo Zenzero è uno stimolante generale, utile per la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, è antisettico e ha un potere riscaldante.

Ingredienti  per circa 500 gr di prodotto

500  gr Sale Marino Integrale
1 cucchiaino di Amido di Riso
½  cucchiaino di Anice
1 cucchiaino di Cardamomo
2 cucchiaini di Curcuma
1 cucchiaino di Chiodi di Garofano
½  cucchiaino di Ginepro
½  cucchiaino di Noce Moscata
1 cucchiaino di Zenzero

In un mortaio mettete tutte le spezie e l’amido di riso, pestate bene fino ad ottenere una polvere fina ed omogenea.
In una ciotola unite il sale e la polvere e mescolate finché il composto è ben amalgamato.
Trasferite il vostro sale in vasetti di vetro e chiudete ermeticamente.
Per  utilizzarli mettetene 1-3 cucchiai nella vasca da bagno, con l’acqua molto calda, lasciateli sciogliere ed immergetevi quando l’acqua si sarà intiepidita: la temperatura ottimale è 37 gradi perché favorisce il processo di osmosi. Rilassatevi con questi profumi per 20-30 min circa.
Non utilizzate questi Sali con la vasca idromassaggio, o le poveri potrebbero ostruire le bocchette. Al termine del bagno, sciacquatevi, perché la curcuma è molto colorante e rischiate di colorare l’asciugamano.

Per dare un tocco colorato ai vostri Sali potete utilizzare il colorante alimentare, ma io preferisco lasciare il colore naturale.
Se volete creare dei Sali dorati, utilizzate solo la curcuma, aumentando ovviamente le dosi: avrete comunque dei Sali ottimi per la pelle.
Buon rilassamento 🙂

Articolo originale

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Fantastico video!

Grazie LovePotionDesign 🙂

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Fonte: Esperosas

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Questo video propone una bellissima alternativa alla lavorazione della lana.
Buona visione

Fonte: Biodemo26

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Se avete bisogno di un calendario del 2011 da tavolo-scrivania, da parete, mensile, annuale, illustrato, e quant’altro, recatevi qui dove ce ne sono molti carini da scaricare e stampare.
Buon anno 😉

fonte: marbaro

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I pantaloni da “odalisca” possono essere indossati sotto una gonna, o semplicemente da soli.
Io vi fornisco le istruzioni per realizzarli da sole, ma voi potete sbizzarrirvi a scegliere il tipo di stoffa che più vi piace.
Potete farli coprenti, trasparenti, leggeri, pesanti, a tinta unita o colorati.. lasciate libera la fantasia!

I pantaloni da odalisca:
Una volta tagliata la stoffa sono facili da cucire, perché sono sufficienti due cuciture e tre orli.
Spesso i pantaloni sono realizzati tagliando il davanti ed il dietro nello stesso modo, ma se volete, potete distinguere il davanti abbassandolo di un cm.
Per fare quelli più semplici, piegate la stoffa a metà e tagliate due parti esattamente uguali

Variazioni:
Potete lasciare aperto il lato, arricchirlo con motivi ornamentali, e collegare le due metà con fili di perline, nastri metallici o altre decorazioni.
Potete aggiungere davanti e dietro dei pannelli o delle sciarpe e cucirli direttamente sui pantaloni, o attaccarli ad un elastico o un nastro separato, da legare successivamente.Avrete un effetto differente sulla figura, a seconda dell’ampiezza e del tessuto.
L’altezza dei pantaloni varia a seconda della lunghezza delle vostre gambe.
Considerate in media da 5 a 10 cm per ogni orlo a seconda dell’altezza dell’elastico che userete.

Misure:

Misurate l’elastico intorno all’addome, sotto l’ombelico, dove sistemerete la parte superiore dei pantaloni. Questa è la vostra linea della cintura.
Ora misurate da questa linea a terra: questa è la lunghezza del pantalone.
Aggiungete a questa lunghezza 10 cm per l’orlo superiore ed inferiore.
Misurate il fianco, sulla parte più larga: questa sarà la misura dell’anca.
Misurate la coscia nella parte più larga.
Poi sedetevi su una sedia e misurate dalla linea della cintura alla sedia ed aggiugete 2,5 cm (o 5 cm per pantaloni molto ampi): questa sarà la misura del cavallo.
Aggiungete dai 16 ai 32 cm alla misura dell’anca e coscia a seconda di quanto volete siano ampi. Se li volete sottili aggiungete 10-13 cm.
Il modello è metà gamba in larghezza, ma intera in altezza.

Costruzione:

Quando il disegno è completo, determinate quanta stoffa vi serve utilizzando lo schema in figura.
Fissate il modello al tessuto con le spille e tagliate.
Cucite prima le cuciture centrali, poi le rimanenti.
Fate gli orli, lasciando lo spazio per gli elastici, sulla linea della cintura e sulle caviglie.
Fate varie prove per vedere se l’altezza dei pantaloni va bene, prima di cucire.
Usate una spilla da balia per inserire gli elastici e regolate bene la misura, provando ad indossarle i pantaloni fissando gli elastici con una spilla, poi cucite.
L’elastico deve essere sufficentemente teso, ma non stretto.

Un consiglio:

Se utilizzate un elastico abbastanza alto per la linea della cintura, fissatelo in più punti al pantalone, poiché tende a torcersi.

Fonte: Shira

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Il Dipartimento di Matematica e la facoltà di Architettura di Roma Tre, mette a disposizione dei simpatici Kit per costruire i 5 solidi platonici con delle semplici strisce di carta.
Potete utilizzare dei fogli A4 gialli, verde e blu per seguire pedissequamente il suggerimento, oppure dare libero sfogo alla fantasia utilizzando tutti i colori che volete 🙂
Una volta stampati i fogli, dovete tagliare le strisce e assemblarle seguendo le istruzioni sulle tavole relative a ciascun poliedro.
Questo kit è stato sviluppato per tutti i poliedri regolari, a partire dal progetto di corso consegnato dall’allora architetto junior Alessandro Faiella, nel corso di Matematica per la laurea specialistica in progettazione.

Istruzioni di Montaggio:
Tetraedro
Cubo
Ottaedro
Icosaedro
Dodecaedro

Istruzioni per la stampa delle strisce:

  • Per costruire 3 tetraedri occorre stampare: 1 foglio tetraedro su carta blu.
  • Per costruire 4 cubi occorre stampare: 1 foglio cubo1 su carta gialla, 1 foglio cubo2 su carta blu, 1 foglio cubo3 su carta verde.
  • Per costruire 5 ottaedri occorre stampare: 1 foglio ottaedro1 su carta gialla, 1 foglio ottaedro2 su carta verde.
  • Per costruire 4 icosaedri occorre stampare:1 foglio icosaedro1 su carta gialla, 1 foglio icosaedro2 su carta verde,1 foglio icosaedro3 su carta blu.
  • Per costruire 2 dodecaedri occorre stampare: 1 foglio dodecaedro1 su carta gialla, 1 foglio dodecaedro2 su carta verde, 1 foglio dodecaedro3 su carta blu (avanzerà 1 striscia per ogni colore!).

Fonte: Laboratorio Formulas Roma Tre

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C’è solo il problema di “rimediare” lo stoppino..

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Non sottovalutate il potere rilassante dei Mandala…

Per i buddhisti tibetani il mandala, attraverso il simbolismo, consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente. Terminata la creazione del mandala, questo viene semplicemente “distrutto”, spazzando via la sabbia di cui è composto, ricordando così la caducità delle cose e della vita e la rinascita.
I mandala compaiono anche in epoche e culture diverse: il più antico è la “ruota solare” paleolitica scoperta nell’Africa del sud. Sono mandala anche i rosoni delle chiese, i labirinti.. la natura stessa con i fiori..

Colorare i mandala ha un effetto distensivo e rilassante, oltreché creativo.
Provate! 😀
Se vi sentite ancora più creativi, potete provare a disegnarne uno voi, lasciando libero sfogo alla vostra fantasia.
In rete esistono tantissimi siti che offrono mandala già pronti da colorare per grandi e piccini.
Io ne ho selezionato qualcuno per voi.
Cliccate sui link seguenti, stampate il vostro mandala preferito ed iniziate la terapia rilassante dei colori.
In libreria potete acquistare dei bellissimi libri di mandala da colorare, ottimi per conservare il vostro lavoro artistico in modo compatto e facilmente visionabile.
Chissà che quest’estate sotto l’ombrellone, invece dei gossip e delle parole crociate, facciate tendenza, distinguendovi con matite e colori? 😉
Una volta terminato di colorare, potete anche appenderlo nella stanza o sui vetri, dando quel tocco di allegria in più che fa sempre tanto bene..
Buon lavoro!

Per i Grandi:
Disegni da colorare
Per i Bambini:
Stampaecolora, Colorare, Mandalascuola
Libri:
Macroedizioni

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Quando ho preparato il mio matrimonio, una delle cose a cui ho dato importanza è stato il Tableaux, cioè il “cartellone” dov’è scritta la distribuzione degli invitati nei tavoli.
Forte dell’esperienza personale avuta, volevo condividere le mie idee con chi si appresta a questo passo importante e lo vuole realizzare al meglio e nei minimi particolari.

Innanzitutto qualche consiglio:

  • Rilassatevi e non sottovalutate la distribuzione nei tavoli: è un’attività stressante, faticosa, laboriosa e talvolta fonte di litigio con parenti..
    Decidere gli accoppiamenti da fare richiede molto impegno da parte vostra perché dovrete unire le persone che si conoscono, con interessi comuni, senza fare torti, rispettando il bon-ton, considerando chi deve stare più o meno vicino al tavolo degli sposi ecc..
    Quindi, prima vi accingete a farlo, meno vi trovate stressati a pochi giorni dall’evento.
    Per gestire la distribuzione potete usare un foglio excel (se siete informatizzati), oppure fate tanti bigliettini con i nomi, e sul tavolo, divertitevi a fare la simulazione dei tavoli.
  • Fatevi aiutare dai genitori, ma decidete comunque voi come distribuire gli invitati, perché siete gli unici a conoscerli bene tutti..
    Non comunicate mai la disposizione prima del matrimonio, o avrete problemi con i desideri dei diretti interessati e non riuscirete mai a soddisfare tutti!
    Mettete i single allo stesso tavolo…avete visto mai che da cosa nasce cosa… e un matrimonio è di buon auspicio per un’altro!
  • Se non prendete l’animatore per i bambini, almeno riunite le famiglie con i bimbi insieme.
  • Io vi consiglio di avere il tavolo degli sposi tutto per voi: sia per avere un pò di intimità, sia per evitare di lasciare soli per tanto tempo gli eventuali commensali che divideranno il tavolo con voi, mentre andrete a fare il consueto giro per i tavoli.
  • Sia che decidiate di farlo voi o no, fate in modo che possiate mettere i nomi degli invitati più tardi possibile.
    Questo perché avrete sicuramente delle disdette all’ultimo momento e rischiate di trovarvi con dei tavoli sguarniti.
    Organizzate tutto in modo tale da applicare solo alla fine (una settimana prima) i nomi degli invitati, quindi lasciate lo spazio per poter applicare/incollare i foglietti con i nomi tavolo per tavolo.
  • Informatevi prima possibile dei tavoli che avrete a disposizione: non sempre sono tutti della stessa capienza e avere i numeri giusti vi sarà utile per fare le distribuzioni.
    Normalmente si utilizzano tavoli tondi da 6-8-10-12 persone: è la soluzione più gradevole e la più pratica. Tavoli tondi, infatti, permettono a tutti gli invitati di conversare tra di loro guardandosi in faccia.
  • Assicuratevi che il ristorante dove farete il pranzo/cena, abbia il cavalletto per il Tableau, altrimenti lo dovrete procurare voi.
    Verificate che abbia anche la base rigida dove poggerà il vostro Tableau, per poter decidere di che materiale farlo  (cartoncino o compensato)
  • Se decidete un tema portante, è carino e d’effetto fare i centritavola abbinati, sui quali scriverete il nome del tavolo ed eventualmente replicherete la lista degli invitati designati a quel tavolo.
    Questa seconda cosa ve la sconsiglio, sempre per il problema di dover cambiare le disposizioni all’ultimo momento.
    C’è chi addirittura fa i segnaposto con i nomi, ma questo toglie la libertà agli invitati di distribuirsi come meglio credono nel tavolo e dovrete designare qualcuno che  provveda a distribuire i nomi nelle posizioni corrette da voi stabilite.
  • Se realizzate un Tableau con gli indovinelli (come per esempio ho fatto io), assicuratevi che qualcuno conosca le soluzioni per poter aiutare i poveri invitati smarriti.
  • Abbellite il Tableau con qualcosa di tridimensionale: l’effetto è vincente.
    Fate una cornice di foglie finte o vere, un nastro, dei fiori, conchiglie, drappi di stoffa o merletti.. dipende dal tema del vostro Tableau
    Un sito web che mi ha ispirato molto è stato www.sopralapanca.com, dove potete prendere spunto o addirittura farvelo realizzare dall’autrice, veramente brava!
    Qui  trovate un elenco di temi possibili.
  • La scelta del tema può essere fatta anche in base agli interessi che accomunano gli sposi..

Eccovi qualche altro tema.
Se avete bisogno di consigli sulla realizzazione o altro scrivetemi e chiedete pure!

Telefilm (serie)
Un Film/Telefilm (personaggi-puntate-attori ecc..)
Film
Cartoni animati
Personaggi dei fumetti
Supereroi
Films d’amore in bianco e nero
Film, trilogie, saghe cinematografiche
Dei dell’olimpo
Costellazioni
Pietre preziose
Numeri
Musica (vari generi)
Arie d’opera
Canzoni
Strumenti musicali
Origami
Danze
Colori
Conchiglie
Momenti della vostra vita
Spezie
Popoli
Tipi di matrimoni nel mondo
Mari
Il nome “Amore” o “Matrimonio” nelle varie lingue del mondo
Passi di danza
Giochi di ruolo
Sale (sapevate che ne esistono di tipi e colori diversi?)
Arti marziali
Discipline Olimpiche
Oggetti di sartoria (bottoni, fili, forbici, passamaneria ecc..)
Lane e filati
Religioni
Salse
Automobili

Poi se avete un argomento di studio/lavoro che vi accomuna.. (o anche no..)

Formule fisico-matematiche famose
Linguaggi di programmazione
Nomi delle proteine
Elementi chimici
Scienziati famosi
Compagnie Aeree
Articoli di legge

Qualche idea in rete…
Il Tableaux in plexiglass: veramente bello e d’effetto oltreché facile!
Il Tableaux “percorso”

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