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Archive for novembre 2010

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Un metodo alternativo ed economico per depilarsi!
E’ molto comodo per baffi e sopracciglia…
Inizialmente sembra complicato, ma una volta presa la mano, come per tutte le cose, diventa semplice e veloce.
Il filo consigliato è di seta, che trovate tranquillamente in merceria, ma è possibile utilizzare anche il filo per cucire, facendo attenzione che scorra e che non si inceppi.
Il filo non deve essere né troppo sottile, altrimenti si rompe subito, né troppo spesso, altrimenti si rischia di prendere anche la pelle e di pizzicarsi.
La cosa sorprendente è che pare essere ancora più efficace della ceretta: ricrescono dopo ancora più tempo, fa meno male e non si formano i classici brufoletti.
Come per le altre pratiche depilatorie vi consiglio di provarlo dopo la doccia o il bagno, perché è più efficace e meno doloroso.



Corro a provarlo.. e voi?

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I pantaloni da “odalisca” possono essere indossati sotto una gonna, o semplicemente da soli.
Io vi fornisco le istruzioni per realizzarli da sole, ma voi potete sbizzarrirvi a scegliere il tipo di stoffa che più vi piace.
Potete farli coprenti, trasparenti, leggeri, pesanti, a tinta unita o colorati.. lasciate libera la fantasia!

I pantaloni da odalisca:
Una volta tagliata la stoffa sono facili da cucire, perché sono sufficienti due cuciture e tre orli.
Spesso i pantaloni sono realizzati tagliando il davanti ed il dietro nello stesso modo, ma se volete, potete distinguere il davanti abbassandolo di un cm.
Per fare quelli più semplici, piegate la stoffa a metà e tagliate due parti esattamente uguali

Variazioni:
Potete lasciare aperto il lato, arricchirlo con motivi ornamentali, e collegare le due metà con fili di perline, nastri metallici o altre decorazioni.
Potete aggiungere davanti e dietro dei pannelli o delle sciarpe e cucirli direttamente sui pantaloni, o attaccarli ad un elastico o un nastro separato, da legare successivamente.Avrete un effetto differente sulla figura, a seconda dell’ampiezza e del tessuto.
L’altezza dei pantaloni varia a seconda della lunghezza delle vostre gambe.
Considerate in media da 5 a 10 cm per ogni orlo a seconda dell’altezza dell’elastico che userete.

Misure:

Misurate l’elastico intorno all’addome, sotto l’ombelico, dove sistemerete la parte superiore dei pantaloni. Questa è la vostra linea della cintura.
Ora misurate da questa linea a terra: questa è la lunghezza del pantalone.
Aggiungete a questa lunghezza 10 cm per l’orlo superiore ed inferiore.
Misurate il fianco, sulla parte più larga: questa sarà la misura dell’anca.
Misurate la coscia nella parte più larga.
Poi sedetevi su una sedia e misurate dalla linea della cintura alla sedia ed aggiugete 2,5 cm (o 5 cm per pantaloni molto ampi): questa sarà la misura del cavallo.
Aggiungete dai 16 ai 32 cm alla misura dell’anca e coscia a seconda di quanto volete siano ampi. Se li volete sottili aggiungete 10-13 cm.
Il modello è metà gamba in larghezza, ma intera in altezza.

Costruzione:

Quando il disegno è completo, determinate quanta stoffa vi serve utilizzando lo schema in figura.
Fissate il modello al tessuto con le spille e tagliate.
Cucite prima le cuciture centrali, poi le rimanenti.
Fate gli orli, lasciando lo spazio per gli elastici, sulla linea della cintura e sulle caviglie.
Fate varie prove per vedere se l’altezza dei pantaloni va bene, prima di cucire.
Usate una spilla da balia per inserire gli elastici e regolate bene la misura, provando ad indossarle i pantaloni fissando gli elastici con una spilla, poi cucite.
L’elastico deve essere sufficentemente teso, ma non stretto.

Un consiglio:

Se utilizzate un elastico abbastanza alto per la linea della cintura, fissatelo in più punti al pantalone, poiché tende a torcersi.

Fonte: Shira

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